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Nell’anno in cui l’Italia è Country Partner della kermesse, il Piemonte del gusto consolida la presenza negli Stati Uniti con un programma di iniziative: show cooking, degustazioni, occasioni di business e un ruolo di primo piano nell’ambito della candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. Passaggio di consegne in vista di 50 Best Restaurants a giugno a Torino

Dal 19 al 21 gennaio 2025, il Piemonte parteciperà per la prima volta al Winter Fancy Food Show di Las Vegas che, insieme al Summer di New York, è tra le fiere di riferimento a livello mondiale per l’intero comparto agroalimentare. Un’occasione imperdibile, proprio nell’anno in cui l’Italia sarà il Country Partner - primo Paese a ricevere questo onore per ben quattro volte - sia per l’edizione invernale che per quella estiva a cui il Piemonte parteciperà per la decima volta il prossimo giugno. Il Piemonte consolida quindi la propria presenza sul mercato statunitense promuovendosi anche sulla costa occidentale degli Stati Uniti, partecipando alla kermesse che permette di scoprire le tendenze emergenti del 2025 nel food & beverage, settore che continua a crescere e innovarsi.
La presenza a Las Vegas diventa poi un ponte ideale in vista de The World's 50 Best Restaurants che si svolgeranno a giugno a Torino, dopo l’edizione dello scorso anno a Las Vegas.
La partecipazione piemontese sarà guidata dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e sarà organizzata da Ceipiemonte. Una delegazione di sei PMI selezionate nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera (PIF) "Agroalimentare" 2025, promosso dalla Regione e co-finanziato dal PR FESR 2021-2027, rappresenterà l’eccellenza del territorio. Le aziende avranno l’opportunità di esplorare le potenzialità del mercato della West Coast, incontrando buyer internazionali e facendo conoscere i prodotti simbolo del Piemonte: Alimentia, con oltre 250 formati di pasta, Allemandi, con la sua pasta di Carrù, anche biologica, Goslino Famiglie Artigiane, specializzata in cioccolato artigianale, Inaudi Mushrooms & Truffles, che seleziona funghi e tartufi pregiati, Molino Fratelli Chiavazza, storico produttore di farine di grano tenero, e Olio Desiderio, che propone oli extravergine di qualità.

Molti gli appuntamenti che vedranno il Piemonte del gusto al centro della scena.
Per celebrare la candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, vetrina d'eccellenza sarà la cena organizzata domenica 19 gennaio da ICE Agenzia per i buyer internazionali al rinomato ristorante “Giada” di Las Vegas. Protagonista indiscusso della serata sarà il Tartufo Bianco d'Alba, simbolo della cucina piemontese e sintesi perfetta di cultura, territorio e gastronomia. Sarà il Presidente Alberto Cirio a fare gli onori di casa per il Piemonte.
Lo spazio espositivo regionale (Stand 2127, West Hall) organizzato all’interno del Padiglione Italiano ospiterà, nelle giornate di domenica 19 e lunedì 20 gennaio, uno show cooking dedicato ai piatti della tradizione, curato dallo chef internazionale Emanuele Gasperini, torinese di nascita. Durante la manifestazione, i visitatori avranno anche l’opportunità di partecipare alle degustazioni in stand e assaporare una selezione esclusiva di prelibatezze tipiche della regione, come il delizioso vitello tonnato o la battuta di manzo arricchita da una crema di acciughe delicata.
Sempre nel Padiglione Italiano, lunedì 20 gennaio la cucina piemontese sarà il cuore del networking event “Celebrating Italy”, un’occasione unica per esaltare ulteriormente il ruolo dell’Italia come Partner Country della fiera.

Winter Fancy Food Show di Las Vegas prevede 13.000 visitatori professionali registrati che rappresentano tra l’altro le catene della grande distribuzione come Wallmart che in California ha 271 punti vendita, Costco che conta 118 punti vendita ad elevata metratura in California che negli anni scorsi ha promosso in modo molto aggressivo il Made in Italy, ma anche i “supermarket” come Kroger e Albertsons che rappresentano i trend che hanno caratterizzato l’ultimo anno con la ripresa dei consumi di prodotti private label, la costante richiesta di “Specialty Food” ed in generale la forte attenzione dei consumatori verso importanti concetti come autenticità, mangiar sano, storia del brand, trasparenza e presenza dei valori nutrizionali in etichetta. Inoltre, si è accelerato il passaggio dei retail tradizionali verso una logica omnicanale con l’obiettivo di conquistare l’importante fetta di mercato rappresentata dai Millennials, ovvero la generazione dei nativi digitali su cui tutte le insegne segnalate stanno investendo larga parte dei propri utili.

Il comparto food & beverage rappresenta un asse strategico per l’economia regionale. Con un export che nel 2023 ha superato gli 8,3 miliardi di euro, il Piemonte si colloca al quarto posto tra le regioni italiane per valore delle esportazioni dell’industria alimentare. Negli ultimi cinque anni il comparto ha registrato una crescita del valore pari a una volta e mezzo, mentre negli ultimi dieci anni il dato è raddoppiato. Anche sul mercato statunitense, la regione ha registrato risultati significativi, grazie al prestigio delle produzioni piemontesi e alla fama dell’alta qualità dei sapori Made in Italy. Secondo le ultime proiezioni Istat, infatti, il settore agroalimentare piemontese ha raggiunto un valore export verso gli Stati Uniti di 185 milioni di euro nel 2024, con una crescita di oltre il 17% rispetto al 2022.
Il forte legame tra il Piemonte e gli Stati Uniti è confermato anche dalla presenza di multinazionali del calibro di Coca-Cola, Mondelez e Cargill, tutte con radici produttive consolidate nel territorio regionale. Mondelez è attiva nella produzione di cioccolato, biscotti, gomme, dolciumi e bevande in polvere ed è presente con due filiali che includono Mondelez Italia Biscuits Production S.p.A., con uno stabilimento produttivo a Capriata d'Orba (AL) che impiega 341 addetti, e Fattorie Osella S.p.A., controllata da Mondelez International, con sede e produzione a Caramagna Piemonte (CN), occupando 116 persone. Cargill, con uno stabilimento produttivo a Cherasco (CN), è attiva nel commercio di cereali e semi oleosi, nella produzione di ingredienti alimentari (amidi, dolcificanti, addensanti), mangimi, cacao e prodotti derivati, oltre che di carni. Coca-Cola sostiene oltre 3.000 posti di lavoro in Piemonte, tra impieghi diretti e nell'indotto. Nel 2019, l’azienda ha rafforzato ulteriormente il marchio con l'acquisizione dello storico stabilimento di Lurisia a Roccaforte Mondovì (CN), noto per le sue acque oligominerali premium e le bevande ispirate a ricette tradizionali italiane, come Chinotto, Gazzosa, Aranciata, Limonata e molte altre.

«Il Piemonte è sempre più attivo sui mercati internazionali, e lo è in particolare in uno dei settori strategici per il nostro export quale è l’enogastronomia. Lavoriamo per consolidare la nostra presenza, sia attraverso la partecipazione a eventi di questo tipo, che garantiscono importanti relazioni commerciali alle nostre aziende sia con eventi di promozione turistica, come abbiamo fatto con la presenza del Piemonte nelle tappe di Nave Amerigo Vespucci a Tokyo, Singapore, Doha e nei prossimi giorni a Gedda, per far conoscere sempre di più la qualità e l’eccellenza dei nostri prodotti» dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «Gli Stati Uniti sono per noi un mercato fondamentale e in crescita oltre che un luogo da cui proviene una quota crescente di turisti che scelgono di visitare le nostre terre, attratti dalla bellezza delle nostre città e dei nostri paesaggi e dalla bontà dei nostri prodotti e dei vini».

«La partecipazione al Winter Fancy Food Show di Las Vegas è un punto chiave nella strategia di Ceipiemonte, che coinvolge oltre 200 aziende piemontesi dell’agroalimentare in attività internazionali in Europa, Medio Oriente, Asia e Nord America» - spiega il Presidente di Ceipiemonte, Dario Peirone. «Questa visione si integra anche con il lavoro avviato da due anni in collaborazione con l’European Institute of Innovation and Technology, attraverso progetti europei che favoriscono il dialogo tra imprese, startup e centri di ricerca, rafforzando così l’innovazione e la competitività della filiera. Tale approccio strategico sta producendo risultati significativi: nel 2024 sono stati intercettati circa 300 operatori esteri, di cui il 10% dal Nord America. Per il 2025, è previsto un incremento del 30% delle attività internazionali, con l’obiettivo di consolidare una filiera già molto apprezzata dai buyer americani, come dimostrato dalla loro significativa presenza durante l’evento Experience Piemonte alla Venaria Reale».

Le aziende piemontesi al Winter Fancy Food 2025 

ALIMENTIA

www.alimentia.eu

ALLEMANDI

www.allemandipasta.it

GOSLINO FAMIGLIE ARTIGIANE

www.goslino.it

INAUDI MUSHROOMS & TRUFFLES

www.inaudi.com

MOLINO F.LLI CHIAVAZZA

www.molinochiavazza.it

OLIO DESIDERIO

www.oliodesiderio.com