Piemonte, hub dell’innovazione software di ETAS per i veicoli del futuro

 Fondata in Germania nel 1994 e parte del Gruppo Bosch, ETAS GmbH è oggi un attore globale con 3.000 collaboratori presenti in 13 Paesi e un fatturato di 599 milioni di euro nel 2024. L’azienda accompagna costruttori e fornitori nell’evoluzione verso i Software-Defined Vehicles (SDV), veicoli in cui le principali funzioni sono governate dal software, aiutandoli a gestire la crescente complessità, ridurre i tempi di sviluppo e garantire sicurezza e affidabilità. 

Il suo portafoglio integra strumenti hardware e software per la raccolta e l’analisi dei dati, soluzioni cloud per la diagnostica e la cybersecurity, fino alle piattaforme software che abilitano la nuova generazione di moduli di controllo e computer di bordo. Un insieme di competenze e tecnologie che fa di ETAS un partner chiave per l’industria automotive internazionale. 

Il progetto in Piemonte

La scelta di insediarsi in Piemonte nel 2013 nasce dall’incontro naturale tra l’eccellenza tecnologica di ETAS e il DNA industriale della regione, culla storica dell’automotive e oggi laboratorio di innovazione. Qui l’azienda ha creato un centro di competenza che unisce sviluppo prodotto, servizi applicativi globali e ingegneria ad alto valore aggiunto, sostenuta dalla presenza di istituzioni tecniche di rilievo e da un solido tessuto industriale.

In poco più di un decennio, la filiale italiana è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per case automobilistiche, fornitori di componenti, produttori di ECU e service provider ingegneristici, contribuendo a trasformare le sfide della mobilità in opportunità di progresso. Nel 2024, con l’apertura di una seconda sede in Emilia-Romagna e circa 100 professionisti impiegati in Italia, ETAS ha confermato la propria traiettoria di crescita, raggiungendo un fatturato di 15 milioni di euro, a cui si sommano i ricavi generati come centro di sviluppo globale.

L’esperienza piemontese dimostra come un ecosistema solido e interconnesso sia in grado di attrarre e valorizzare progetti internazionali di alto profilo, rafforzando il ruolo della regione come hub di riferimento per la mobilità del futuro.

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